Tàijí Bái Hè
(T'ai Chi Pai He)
LE ARTI MARZIALI INTERNE
Tàijíquán; Bāguàzhǎng; Xíngyìquán;Yǒngchūnquán; Yi Quan; Liùhébāfǎquán, sono tutte discipline che fanno parte del Gōngfu 武術, ma che si caratterizzano per lo sviluppo della forza interna, o forza vitale, si annoverano quindi nel mondo delle Arti Interne, in cinese Nèijiā 內家,
La distinzione tra arte interna ed esterna è stata coniata solo in epoca moderna, nei tempi antichi tutte le arti marziali erano considerate "interne", pertanto quelle citate non sono esclusive nella pratica interna, in quanto ciò che importa è come viene praticata una disciplina al di là delle interpretazioni che ne vengono fatte, anche il Karate può essere considerato una disciplina interna, questo dipende dallo spirito che anima il praticante, non la durezza o meno delle tecniche.
La pratica fondamentale delle Arti Interne è la "meditazione", quindi la pittura, la calligrafia, la ceramica, il massaggio, l'alimentazione, e altre attività artistiche, non sono solo uno svago, ma diventano uno strumento per affinare le proprie capacità sensoriali e abilità, procedendo verso un livello di consapevolezza e coscienza sempre più elevati.
Il Gōngfu è noto solo come arte di combattimento, in realtà esso abbraccia tutte quelle discipline che richiedono un forte impegno e viene attribuito a coloro che raggiungono alti livelli di abilità, in realtà la traduzione letterale del termine significa lavoro duro, impegnativo.
Mentre per quanto riguarda il combattimento il termine più idoneo che definisce le arti marziali è: "Wǔshù 武术", ma anche su questo termine è opportuno fare delle precisazioni, in quanto il termine marziale può avere non solo diverse ma addirittura opposte interpretazioni, per questo vi rimandiamo alla lettura di questo articolo: