Tàijí Bái Hè
(T'ai Chi Pai He)
PROGRAMMA DIDATTICO
La nostra scuola nasce con la pratica del Tàijíquán 太极拳, nel 1993 ma nel corso degli anni la materia è stata arricchita grazie agli insegnamenti di alcuni maestri tradizionali di lingua madre. La pratica di base e quindi rimasta quella del Taijiquan alla quale però vengono associate le altre Arti definite notoriamente come interne, Xíngyìquán 形意拳 Bāguàzhǎng 八卦掌, Liùhébāfǎquán 六合八法拳 , con una metodologia ti può essere applicata anche alle arti cosiddette esterne, in quanto non è certo la forma esteriore che determina se un'arte è interna od esterna, ma la modalità della pratica la sua finalità.
Se volessimo dare un nome alla nostra disciplina il più adeguato sarebbe "Chán Dìng Nèi Jiā Quán 禅定內家拳", il cui significato si può riassumere in un percorso in cui viene sviluppata una miglior consapevolezza di se stessi ed il potenziale relazionale con tutto ciò ci sta attorno a noi. Questo ci permette di affrontare le difficoltà che si incontrano nella vita con una nuova strategia, basata sulla relazione, piuttosto che sulla contrapposizione, in questo consiste l'aspetto marziale, "Quán", che viene definito interno "Nèi" in quanto anziché sviluppare una forza muscolare esterna, lo studio e la pratica "Jiā" sono volti alla conoscenza della struttura interna del corpo, dal punto di vista organico ed anche emozionale, per poter sviluppare una solida centralità psicofisica "Chán Dìng" che ci permetta di gestire , al massimo delle nostre potenzialità, tutte le avversità, dalle malattie al confronto con i nostri simili. Il processo di apprendimento si articola quindi nella conoscenza del proprio corpo e delle sue capacità di movimento e di interazione con le forze provenienti dall'esterno, con l'intento di trasformarle a nostro favore anziché contrapporvisi. Attraverso la pratica fisica si scoprono quindi delle strategie che si possono usare anche nelle relazioni con gli altri, che non implicano il contatto fisico, ma che anzi lo possono anticipare e determinare. Il programma didattico si articola quindi in modo non dissimile da quello di altre scuole, che ha necessariamente degli aspetti didattici di carattere accademico, e che sono comunque necessari per coloro che volessero intraprendere un percorso (link a corsi di formazione) di formazione riconosciuto dalle istituzioni, ma con l'attenzione ad uno sviluppo globale della disciplina, soprattutto nella sua parte evolutiva dal punto di vista relazionale ed emotivo, il cui scopo è quello di migliorare di aspetti della qualità della vita.
Primo livello: apprendimento della forma Yang semplificata di 88 posizioni, Tuī Shǒu 推手, spada, sciabola, bastone.
Secondo livello: apprendimento della prima forma Chen: Xīn Jià Yī Lù 新架一路 , spada, sciabola, bastone seconda forma Chen: Xin Jià E’r Lù 新架二路 .
Terzo livello: interattività con altri stili di Taiji: Wú 吳, Wǔ Hǎo武郝, Sūn 孫 e altre arti marziali, Yìquán 意拳, Yǒngchūnquán 咏春拳
Il passaggio di livello non è legato a tempi accademici o a esami, ma è a discrezione della effettiva preparazione dei singoli e dalle loro motivazioni, che vengono valutate dal responsabile tecnico, Maurizio Gandini, con il parere del corpo docente.